Quest'anno abbiamo pensato di coinvolgere le classi della nostra scuola in un progetto proposto dalla casa editrice Einaudi che si chiama "Lo struzzo a Scuola". L'iniziativa consiste nella lettura di un libro e nel successivo incontro con l'autore. Da subito l''attività ci è apparsa molto interessante e con la collaborazione degli alunni/e e dei colleghi/e ci siamo attivati da subito per portare avanti l'evento. La lettura dei libri, adatti all'età dei nostri studenti/esse, è stata coinvolgente e ricca di spunti di riflessione. Leggere un libro con la prospettiva di poter incontrare lo scrittore è stata una sensazione nuova e elettrizzante, pensare di poter rivolgere direttamente all'autore ogni domanda o curiosità suscitata dalle sue parole, ha reso la lettura viva e fervida. Il momento più emozionante è stato chiaramente proprio l'incontro con lo scrittore.
Il primo scrittore con cui abbiamo dialogato è stato Giorgio Scianna, autore dl libro Le api non vedono il rosso. Sin da subito l'autore si è mostrato affabile e disponibile a rispondere con completezza agli interrogativi dei ragazzi/e . L'incontro è stato alquanto interessante e davvero piacevole. Gli alunni/e hanno partecipato con grande entusiasmo; lo scrittore è riuscito a coinvolgere gli studenti/esse dialogando con loro in maniera diretta e proficua.
Il secondo incontro è stato con lo scrittore Matteo Bussola, autore del libro Il tempo di tornare a casa. L'autore da subito si è posto con le classi con un atteggiamento di grande confidenza; è piaciuta molto la sua disposizione d'animo che gli ha permesso di aprirsi con noi, non limitandosi a rispondere alle domande strettamente legate al testo, ma arricchendo le risposte con riferimenti a episodi e aneddoti della sua vita e della sua famiglia. Tutti hanno apprezzato moltissimo la sua disponibilità e la grande attenzione rivolta al tema dell'adolescenza.
Il terzo e ultimo incontro è stato con lo scrittore Davide Mosca, autore del libro Breve storia amorosa dei vasi comunicanti. L'autore ci ha dedicato il suo tempo rispondendo in maniera esauriente e profonda alle domande dei ragazzi/e. Ha fatto dei bellissimi interventi sul valore dell'etimologia delle parole, sull' importanza dell'amore nei momenti di difficoltà, sul ruolo fondamentale delle persone nella propria vita. Toccante è stata la spiegazione sulla funzione della descrizione dei luoghi come elementi facenti parte della nostra vita, paesi e città che vivono dentro di noi soprattutto per chi, come noi o come l'autore (ligure), proviene da posti di mare. Trattandosi di un romanzo autobiografico, non sono mancati momenti di commozione e grande sincerità.
L'esperienza è stata nel complesso emozionante e entusiasmante, sicuramente da riproporre alle alunne e agli alunni della nostra scuola.